La Casa San Rocco di Morbio Inferiore è una delle prime strutture che ha aderito al progetto "Nipoti si diventa".
L'obiettivo dell'iniziativa è duplice: cercare di realizzare i desideri degli anziani e avvicinare le generazioni.
Ha origini nella Repubblica Ceca e sta per essere lanciato in Ticino, in un periodo particolare e «magico» come quello del Natale. Si chiama «Nipoti si diventa» ed è una bella iniziativa che si prefigge di donare felicità agli ospiti delle case per anziani del nostro Cantone, ma pure agli «artefici» di questa felicità – i «nipoti» appunto – come insegnano le esperienze fatte in altre nazioni.
Durante la pandemia la categoria degli anziani è stata la più protetta e di cui si è parlato molto. La protezione però a volte ha portato anche ad un isolamento e quindi alla solitudine.
Oggi vi parliamo di “Nipoti si diventa”, una bellissima iniziativa che vuole sensibilizzare e colmare questo senso di solitudine tra le persone della terza età. Per ora è un progetto che nella Svizzera Italiana non è ancora realtà ma in altri Paesi funziona. Ne parliamo con la promotrice Katerina Neumann.
Tre giovani donne lanciano ‘Nipoti si diventa’, per far sentire meno soli gli anziani.
Basta davvero poco per rendere felice una persona. Mai come durante i mesi duri dell’emergenza sanitaria da Covid-19 ce ne siamo resi conto. Quando ciascuno si è rinchiuso in casa
sua una telefonata, un saluto da lontano, la consegna di una sporta della spesa in molti casi hanno fatto la differenza, riuscendo a stringere una nuova alleanza fra generazioni. Veder andare sprecato questo patrimonio di umanità sarebbe davvero un peccato. E visto che le buone idee non hanno nazionalità, due giovani donne del Mendrisiotto hanno seguito una amica
originaria della Repubblica Ceca nel suo progetto, ‘importando’ in Ticino una iniziativa lanciata quasi sei anni or sono dalla Radio nazionale ceca, e capace di mettere in contatto nipoti
e nonni d’adozione. Una intuizione di successo che ha permesso di esaudire i desideri di quasi 14mila anziani residenti in un centinaio di case
di riposo del Paese.
Nasce dal Mendrisiotto un progetto che mira ad avvicinare dei volontari agli ospiti delle case ticinesi di riposo che vivono in solitudine – L’obiettivo è di esaudire i loro desideri per Natale,
magari instaurando in seguito un legame che possa durare nel tempo – Promossa una raccolta di fondi.
Chi di voi ha avuto modo di frequentare una casa per anziani avrà certamente notato degli ospiti soli, senza parenti che li venissero a trovare. Una situazione di estrema solitudine che genera molta tristezza. Magari se qualcuno tendesse loro una mano, anche se non un parente, andandoli a trovare ogni tanto e facendo loro dei regali, si potrebbero instaurare legami intergenerazionali che possano durare nel tempo. È questo l’obiettivo del progetto «Nipoti si diventa» che dal Mendrisiotto vuol spiccare il volo verso l’intero cantone. In sintesi, da una parte anziani che non hanno nipoti e dall’altra «nipoti» che non hanno nonni.
Katerina Neumann, architetta, Laura Chiesa, grafica e web designer, Lalitha Delparente, violinista sono al lavoro per lanciare il progetto “Nipoti si diventa”. Dovrebbe vedere la luce intorno al prossimo Natale; ma tutto dipenderà dalle risorse finanziarie che le autrici del progetto riusciranno a raccogliere; e dunque, in prevalenza dalla generosità del pubblico.
Diventare nipoti per adottare tanti nonni e renderli felici
Un nuovo progetto di volontariato per alleviare la solitudine degli anziani in casa di riposo e recuperare un’intergenerazionalità perduta.
L’architetto Katerina Neumann, insieme a Laura Chiesa e Lalitha
Delparente, ha dato vita al progetto “Nipoti si diventa”, che si pone l’obiettivo di alleviare la solitudine delle giornate degli anziani in casa di riposo, affinché generazioni diverse possano condividere una fetta di felicità. L’iniziativa è da poco sbarcata in Ticino.